Ansia sociale - Giada Costantini

PESCARA: VIALE GUGLIELMO MARCONI 373
S. BENEDETTO DEL T.: VIA DELL'OLMO 1
TEL.: 338 6356756 MAIL: giada.costantini87@hotmail.it
Giada Costantini
PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA
COGNITIVO COMPORTAMENTALE
PESCARA: VIALE GUGLIELMO MARCONI 373
S. BENEDETTO DEL T.: VIA  DELL'OLMO 1
TEL.: 338 6356756 MAIL: giada.costantini87@hotmail.it
Giada
Costantini
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Cos’è l’ansia sociale?
 
La fobia sociale (o disturbo d’ ansia sociale) è un disturbo psicologico caratterizzato da un’intensa e persistente paura di affrontare le situazioni sociali in cui si è esposti alla presenza e al giudizio altrui per il timore di apparire incapace o ridicoli e di agire in modo inopportuno. Si tratta di un disturbo d’ ansia causato dalla paura di essere giudicati negativamente in situazioni sociali odurante lo svolgimento di un’attività.
Il timore centrale della fobia sociale è quello di essere giudicati ansiosi, deboli, impacciati, stupidi, sciocchi o inadeguati. Questo timore può essere tanto forte da produrre sensazioni di disagio molto intense (es: palpitazioni, tremori, sudorazione, rossore del volto, malessere gastrointestinale, dissenteria, tensione muscolare, confusione) che possono provocare veri e propri attacchi di panico. Spesso si può avere il timore di essere giudicati noiosi, non interessanti o di poter dire qualcosa di sbagliato, tanto da essere giudicati inadeguati.
Il concetto del timore del giudizio degli altri è il nucleo centrale della fobia sociale, elemento fondamentale sia nell’eziologia che nel mantenimento del disturbo e della sintomatologia fobica
 
I sintomi dell’ansia sociale
 
Quali sono i sintomi dell’ansia? I sintomi dell’ansia posso essere suddivisi in tre categorie:
  • Marcata paura o ansia rispetto a una o più situazioni sociali in cui l’individuo è esposto al possibile giudizio degli altri;
  • L’individuo teme di mostrare i sintomi di ansia e che verranno valutati negativamente (umiliazione, imbarazzo);
  • Le situazioni sociali provocano quasi sempre paura o ansia;
  • Le situazioni sociali vengono evitate o sopportate con intensa paura o ansia;
  • La paura o ansia è sproporzionata alla minaccia reale rappresentata dalla situazione sociale e al contesto socio-culturale;
  • La paura, l’ansia o l’evitamento causano disagio clinicamente significativo o menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti del funzionamento.
 
Come curare l’ansia sociale?
 
Secondo diverse linee guida internazionali (ad esempio, NICE National Institute for Health and ClinicalExcelence, 2011) la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale è uno dei trattamenti più efficaci per la cura della fobia sociale, finalizzata a ridurre la sintomatologia ansiosa, ridurre l’isolamento sociale e promuovere un migliore funzionamento sociale e lavorativo della persona. La psicoterapia cognitivo comportamentale del disturbo d’ansia sociale si concentra su:
  1. Ridurre la sintomatologia ansiosa, il timore del giudizio degli altri e il bisogno di riconoscimento;
  2. Controllare il rimuginio      anticipatorio sulle proprie prestazioni;
  3. Ridurre il timore di mostrare      ansia;
  4. Ridurre i comportamenti di controllo dell’ansia e gli evitamenti delle situazioni sociali ansiogene.
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Giada Costantini riceve per appuntamento a:
PESCARA - il martedì in Viale Guglielmo Marconi n. 373 - tel. 338-6356756
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - il mercoledì e giovedì c/o il "Centro Studi Cognitivi" in Via Dell'Olmo 1 - tel. 0735-587194
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