Ossessione - Giada Costantini

PESCARA: VIALE GUGLIELMO MARCONI 373
S. BENEDETTO DEL T.: VIA DELL'OLMO 1
TEL.: 338 6356756 MAIL: giada.costantini87@hotmail.it
Giada Costantini
PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA
COGNITIVO COMPORTAMENTALE
PESCARA: VIALE GUGLIELMO MARCONI 373
S. BENEDETTO DEL T.: VIA  DELL'OLMO 1
TEL.: 338 6356756 MAIL: giada.costantini87@hotmail.it
Giada
Costantini
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Cos'è il disturbo Ossessivo Compulsivo?
 
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è un disturbo d'ansia caratterizzato generalmente dalla presenza di ossessioni e compulsioni, anche se in alcuni casi possono essere presenti ossessioni senza compulsioni.
  
    • Ossessioni
Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini, intrusivi, ricorrenti e persistenti, accompagnati da ansia e disagio marcati che s’inseriscono nel flusso dei pensieri in modo involontario. La persona non riesce ad allontanarli dalla mente. Il contenuto dei pensieri ossessivi viene vissuto come contrario alla personalità e al modo d’essere del paziente, che lo giudica estraneo e insensato, tentando di resistervi o di neutralizzarli con altri pensieri o azioni, cioè le compulsioni. Le ossessioni del Disturbo Ossessivo Compulsivo attivano emozioni sgradevoli e molto intense. Le emozioni provate sono paura, disgusto, colpa. Queste emozioni attivano il conseguente bisogno di fare il possibile per rassicurarsi e gestire il proprio disagio.
    • Compulsioni
Si tratta di comportamenti ripetitivi, finalizzati e intenzionali, eseguiti al fine di prevenire un qualche evento temuto o di ridurre lo stato di disagio generato dall’ossessione. Possono essere anche dei veri e propri rituali o cerimoniali che devono essere eseguiti secondo regole rigide e sempre con la stessa sequenza. Le compulsioni non sono necessariamente osservabili (overt) come il lavarsi le mani, il riordinare, il controllare, ma possono anche essere azioni eseguite a livello esclusivamente mentale (covert), come il pregare, il contare o il ripetere parole mentalmente. La persona si sente, in ogni caso, obbligata a metterle in atto in risposta a un’ossessione.

I sintomi del DOC

I temi più frequenti delle ossessioni riguardano lo sporco, i germi e/o le sostanze disgustose; le persone con il Disturbo Ossessivo Compulsivo possono temere di procurare inavvertitamente danni a sé o ad altri, di poter perdere il controllo, di diventare impulsivi, aggressivi, perversi ecc.. Possono avere dubbi persistenti rispetto al proprio orientamento sessuale, rispetto alle decisioni da prendere, ecc. Inoltre altri temi frequenti delle ossessioni sono l’ordine e la simmetria, la religione e possono assumere anche una “veste” magico-scaramantica.
 
Le compulsioni riguardano principalmente: controllo, lavaggio e pulizia, iterazione di parole o frasi, iterazione di movimenti specifici, ordine e simmetria.

Come curare il DOC?

La terapia cognitivo comportamentale del disturbo ossessivo compulsivo mira a:
  1. ridurre l’attenzione ai pensieri ossessivi e imparare a valutarli come naturali eventi mentali,
  2. ridurre i rituali di controllo (compulsioni),
  3. migliorare il rapporto con i propri dubbi e stati di incertezza.
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Giada Costantini riceve per appuntamento a:
PESCARA - il martedì in Viale Guglielmo Marconi n. 373 - tel. 338-6356756
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - il mercoledì e giovedì c/o il "Centro Studi Cognitivi" in Via Dell'Olmo 1 - tel. 0735-587194
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